Risotto alla Sannazzarese
Nel 2015 la Città di Sannazzaro de’ Burgondi viene insignita dalla Confraternita del Risotto la «1^ Città del Risotto».
La Pro loco Sannazzaro si è resa disponibile a riconoscere questa onorificenza che ha dato lustro alla cucina del nostro Territorio Lomellino individuando un Risotto.
Per realizzare questa tipicità è stata chiesta la collaborazione di alcuni ristoratori della zona ai quali si è proposto di creare un Risotto che comprendesse almeno due ingredienti fondamentali:
- La Pasta di salame d’oca
- La Burgundella (formaggio tipico sannazzarese reperibile presso Formaggi Coldesina) per la mantecatura con l’aggiunta creativa di un terzo ingrediente a piacere.
In una serata dedicata, con la presenza della Pro loco Sannazzaro, della Confraternita del Risotto, gli Amministratori Locali ed i Ristoratori che hanno collaborato al progetto, dopo aver assaggiato i risotti realizzati dagli chef, si è scelto il risotto da adottare come espressione tipica ed identificativa di Sannazzaro de’ Burgondi
Ingredienti per 4 persone:
- Brodo di gallina quanto basta
- 300 gr riso carnaroli
- 250 gr pasta di salame d’oca
- 100 gr rapa rossa frullata
- 150 gr burgundella formaggio tipico di Sannazzaro
- 100 gr di cipolla
- sale e pepe q.b.
- 2 bicchieri di vino bianco
Preparazione:
Mettere la pasta di salame d’oca a pezzetti in una padella calda con un filo d’olio; dopo averla fatta rosolare sfumare con un bicchiere di vino bianco ed una volta sfumato, togliere la padella dal fuoco. Far tostare il riso insieme alla cipolla tagliata fine, una volta tostato sfumare con il vino bianco restante, facendolo evaporare completamente; aggiungere il brodo fino a coprire il riso e metà pasta di salame d’oca precedentemente rosolata. A cottura quasi ultimata del riso carnaroli, aggiungere la pasta di salame d’oca rimanente e metà rapa rossa frullata…prima di mantecare, aggiungere il formaggio burgundella, la rapa rossa, regolare di sale, un pizzico di pepe ed ultimare la mantecatura.
Ricetta ideata dallo chef Nicolò Boveri del Ristorante Ottocentodieci, presso Hotel Eridano
La gastronomia ed i prodotti tipici
Due appellativi che meglio definiscono l’essenza della cucina lomellina in generale sono: “paesana” e “povera”.
La cucina povera è una cucina fatta di piatti semplici, poco elaborati e questo è il requisito fondamentale, preparati con prodotti forniti direttamente dalla campagna o dall’allevamento nostrano.
Semplice, economica, genuina, ma anche molto “grassamente” appetitosa, la cucina delle nostre parti merita davvero di essere riscoperta anche dai più giovani, spesso ignari delle tradizioni della propria terra e troppo legati alla moda americana del fast food.
Una cucina rustica, che annovera nella sua tradizione anche usanze piuttosto “truculente”, per non dire primitive, dalla purslatada, l’uccisione del maiale vissuta come una vera e propria festa da parte della comunità contadina, alla pesca delle rane o delle povere bottine, pesciolini neonati, un piattino dei quali corrisponde a svariati chilogrammi di pesce adulto.
Scopriremo via via come questa cucina “povera” sia spesso in realtà molto più ricca, sana e nutriente di certa cucina “elaborata” e come una sostanziosa cena in una trattoria tipica o presso il punto di ristoro di una delle tante sagre lomelline sia spesso più salutare, non solo economicamente, di certi noiosissimi catering oggi tanto di moda, a base di cibo riscaldato al microonde.
Prodotti tipici della Lomellina
Piatti tipici della Lomellina
Antipasto caldo di salumi, Antipasto freddo di salumi, Bagnetto (Salsa Verde), Funghi sott’olio, Frittatina, Insalata di nervetti, Pesce in carpione, Insalata di fagioli borlotti
Risotto con i funghi, Risotto giallo, Riso e latte, Risòtt
rustì, Risotto con le rane, Risotto affumicato agli asparagi, Tagliolini con
asparagi, Ravioli di carne, Minestra di riso e fagioli, Zuppa di cipolle, Minestrone,
Pasta e fagioli, Trippa in brodo
Cotechino con lenticchie, Pollo alla cacciatora, Rustida, Polenta e puccia, Fagiano arrosto, Rane in guazzetto, Lumache, Brasato, Bollito, Busecca, Ragò alla lomellina, Salsiccia e funghi, Ciccioli d’oca, Alborelle fritte,
Spiedini di anguilla
Frittelle di San Giuseppe, Torta di mele e pane, Torta di
mele e pere, Torta di riso,
Crema di mascarpone