I servizi sociali, secondo la definizione fornita dall’ONU, consistono in una serie di attività organizzate volte a favorire il reciproco adattamento tra gli individui e il loro ambiente sociale. Si tratta di un’accezione piuttosto lata del termine, che può essere, così, interpretato in termini talmente estensivi da includere nei servizi sociali la generalità delle prestazioni dei sistemi di welfare, forse con la sola esclusione di quelle pensionistiche e delle politiche del lavoro.
Seguendo invece un’interpretazione restrittiva, si fanno rientrare nei servizi sociali solo le attività di social work, come sono definite in gergo tecnico, ossia le attività di assistenza e di sostegno dirette verso soggetti che soffrono, per le più svariate cause, di - più o meno intense - forme di deprivazione e marginalità sociale con il fine di favorirne l’integrazione nella collettività in cui vivono.
Pertanto, i servizi sociali, in particolar modo quelli svolti dalla Pubblica Amministrazione non andrebbero gestiti come se fossero un azienda che ha come obiettivo il pareggio di bilancio.